Non disturbate sua maestà “ Il
Profitto”
Il Capitalismo
attuale.
Da Europeo convinto a Euroscettico ; avevo intrapreso il mio
personale viaggio politico come euro entusiasta, fino a convincermi che
attualmente l’Europa unita sarebbe da disfare completamente, o da rifare
d’accapo .
Ho cominciato a scrivere “Fuggire dall’Euro e dall’Europa
Unita” , ma non sono riuscito ad ultimare l’articolo , perché “non in grado di
valutare le conseguenze di una tale decisione
“. Attualmente l’E.U. sta vivendo un gran brutto momento , e non so dire
se il peggiore, potremmo viverne di ancora peggiori . Siamo come un corpo
malato che si contorce senza riuscire a trovare un rimedio al proprio
malessere. Tutti gli equilibri stanno
saltando, a cominciare da quello monetario, e alla solidarietà fra i vari
popoli Europei.
Stiamo assistendo ad una invasione da parte di tutti i
popoli Africani e Mediorientali, in un continuo flusso inarrestabile di
profughi economici, politici etc. Stiamo soltanto adesso cominciando a comprendere
che non si fermeranno mai, e questo sta ingenerando in tutta Europa insicurezza
sociale . Adesso tutti vorrebbero chiudere in qualche modo i propri confini ,
rigettare accordi come quelli di Schengen , sulla libera circolazione delle
persone . La paura fa pensare che sarebbe meglio ritornare indietro , quando i
confini nazionali erano di pertinenza dei singoli paesi . L’Italia dal canto
suo è un paese di confine nell’E.U. ,quindi soggetta a fronteggiare l’ingresso
di questi popoli .I nostri politici che
sono probabilmente fra i più ipocriti del mondo , fanno la parte dei
benefattori salvatori del mondo intero, prevedendo che costoro non abbiano
interesse a restare nel nostro paese, e quindi si prodigano in azioni di
salvataggio che non fanno altro che attirare ancora più persone nel effettuare
il rischiosissimo viaggio verso la meta “Ambita”.
La globalizzazione è un’arma a doppio taglio, fa pensare a
tutti che ormai si può andare dove si vuole e a stabilirsi dove gli pare . Il
sogno alimentato da strumenti tecnologici come la rete ,Smartfhone , Tv
satellitare fornisce informazioni che fanno sognare quei popoli che vivono
peggio, la cui unica reazione è quella di trasferirsi in altri paesi anziché
tentare di rendere il proprio paese migliore . Ormai lo fanno anche a rischio
della propria vita , sono rosi da un tarlo impossibile da arrestare. Poi con il
tempo forse si renderanno conto che la realtà è sempre diversa da come viene
presentata , ed immaginata.
Il capitalismo super liberale attuale è divenuto “pensiero
sociale ed economico unico” in tutto il mondo . Perfino in Cina che da tempo è
entrata nell’ottica di un “capitalismo di Stato” , con concessioni marginali al proprio popolo anche di un capitalismo
privato, purché non ci siano intromissioni politiche ( attualmente pare che
funzioni Sic!) si è adeguata ad esso. L’unione sovietica è capitolata difronte
alla strapotere del capitalismo , ed ora
vive una fase strana , in cui non si capisce se c’è un sistema liberale
democratico o che altro. Comunque il minimo comune denominatore che il
capitalismo ha fornito a tutti questi popoli del mondo è “Profitto, profitto e
ancora profitto” . Oggi non ci si cura più delle conseguenze di questa miopia
esistenziale, l’unica cosa che conta è arricchirsi a tutti i costi e, senza
badare alle conseguenze sociali ed
ambientali, all’impoverimento culturale e
spirituale . Tutto è divenuto merce: dal lavoro umano , all’allevamento
intensivo di animali, dai valori spirituali alla stessa sofferenza umana . Il lavoro dell’uomo unico vero metro di
misura del valore di ciò che siamo e di ciò che abbiamo , è divenuto una
merce qualsiasi , da cui trarre il massimo profitto . Ecco che in Europa si
distruggono “gli statuti dei lavoratori” per cui i nostri padri hanno lottato
duramente , si abbassano tutele e diritti e servizi , con lo scopo di rendere la popolazione mansueta e ricattabile, e poterne così
comprimere sempre di più i redditi ( anche l’immigrazione selvaggia e senza
regole fa parte dello stesso disegno , più le persone sono disperate più è
facile che si accontentino delle elemosine del capitalismo ). Anche la qualità
di ciò che produciamo sta diventando sempre più una variabile da cui
prescindere . Ciò che conta è vendere di più e a prezzi inferiori . Si
importano menci da tutto il mondo , truccando etichettature e qualità del
prodotto , imponendo così il suicidio di intere filiere produttive di qualità a
scapito di merci di dubbia qualità . L’assenza di controlli e di protezione
delle economie ex nazionali , sta determinando l’impoverimento di tutto il
sistema produttivo locale , a scapito di multinazionali e lobbie finanziarie,
che praticano un sistema di controllo capillare sulle economie nazionali,
imponendo le loro produzioni su tutti i mercati, ovviamente alle loro
condizioni, (tutto il contrario del “Libero mercato” di cui si riempiono tanto
la bocca alcuni professoroni di economia e politici incapaci o in mala
fede). Si è venuta a creare così una “Aristocrazia
Capitalista Mondiale” , che impone in modo occulto ( ma sempre più evidente) il
proprio volere, delegittimando i governi che non sono più in grado di fare gli
interessi generali di tutti. Ormai i governanti attuali sono burattini nelle
mani altrui , non più in grado di fare da sponda autorevole al sistema
democratico . Stanno privatizzando e svendendo al migliore offerente ( che sono
ovviamente i capitalisti pieni di denaro sottratto alla base produttiva) tutto
ciò che ancora di pubblico interesse rimane . Ben presto saremmo tutti soggetti
alla disperazione più totale , senza più riferimenti sociali , finiremo per
fare la guerriglia per bande , del tutti
contro tutti. Dubito che in questo stato di caos estremo le nostre democrazie
già visibilmente provate potranno resistere . Ma dubito anche che il Capitalismo
possa sopravvivere senza più una funzione sociale! Se è vero che i diritti
degli individui sono sacri (Almeno a parole) , è altrettanto vero che se non c’è un gruppo sociale forte ed
autorevole che li riconosca e li faccia rispettare , questi sono Come “ parole scritte sulla sabbia in una
giornata di vento “ . Il super liberismo
capitalista globalizzato , ha dato
origine ad una cultura figlia di questo assetto sociale , infatti i mass-media
sono di proprietà degli stessi che hanno di fatto in proprietà gli apparati finanziari
e dei beni di produzione e dei servizi . E’ ovvio che devono legittimare questo
strapotere di fronte alle moltitudini di disperati . I meno ambienti devono
poter pensare che il sistema sia giusto così , e devono poter credere che sia
possibile anche per loro poterne fare parte per trarne i migliori benefici, e
che sia la felicità e il potere individuale debba necessariamente passare
attraverso l’arricchimento egoistico personale. L’invidia sociale ed
l’individualismo estremo divenuto valore imprescindibile ! La legittimazione
del sistema capitalista così come si prospetta consente alle élite di
appropriarsi di tutti i beni del mondo! Ed ecco che scatta il tutti contro
tutti! Miliardi di individui senza più responsabilità collettive , furiosamente
affannate a cercare il proprio tornaconto personale ,incuranti delle proprie
sofferenze e di quelle generate nel prossimo . L’eliminazione di tutte le
barriere di protezione sociale attualmente in atto nel mondo occidentale è figlio
diretto di questo proto pensiero rozzo ,
ma estremamente efficace nel promuovere gli interessi dei Capitalisti
mondialisti . Assistiamo così
all’arricchimento smisurato di pochissimi a spese delle moltitudini, alla
perdita di identità dei popoli e alla disperazione di quelli che erano
economicamente e forse socialmente più deboli , come i popoli mediorientali e del
sud del mondo in generale . Con la caduta di qualsiasi barriera economica produttiva e finanziaria in grado di tutelare
i più deboli e in genere il ceto medio , si sono aperte le cataratte del cielo
. Adesso il ristretto ceto di aristocratici capitalisti , sono in grado di
usare il mondo come il giardino di casa propria! Possono usare i risparmi di
intere generazioni per comprare ed impossessarsi di tutti i beni pubblici ,
veri e propri monopoli naturali , che vengono svenduti e privatizzati in loro
favore con la legittimazione del libero mercato e della libera concorrenza .
Come se un cittadino qualunque avesse la possibilità di scegliersi l’autostrada
migliore per andare per esempio da Milano a Roma (c’è né solo una sic!) .
Oppure scegliersi l’acquedotto da cui servirsi se in quella data zona c’è né
solo uno .
Il nostro futuro prossimo.
Il mondo attualmente è ridotto a una landa desolata di vasi
comunicanti , si fa concorrenza sleale all’occidente , mediante l’abolizione di
qualsiasi dazio doganale, e di strumenti finanziari totalmente esenti da
qualsiasi controllo degli stati . Si drena ricchezza dall’occidente ( e dalla
base dei lavoratori in generale) , con la scusa che la produzione in questi
paesi ha costi più alti e non sostenibili (anche se non c’è nessuna carenza di
beni e di servizi). Si produce la dove il costo e la fame di lavoro consentono
di trarre il massimo profitto possibile, e poi, si rivende quei manufatti agli
stessi paesi occidentali a cui si è sottratta la produzione , complice
l’assenza di regole e di barriere doganali atte a difendere le produzioni
nazionali. Il ruolo della finanza poi è ancora più perfido, con l’assenza di
regole atte a proteggere il risparmio nazionale , ovviamente con la
legittimazione che così viene reso libero per una migliore funzione sociale ed
economica ,ma soprattutto si fa leva sulla naturale avidità delle persone, a
cui viene fatto credere che i propri risparmi vengono investiti per il massimo
rendimento possibile. In realtà, il denaro raccolto dal sistema finanziario viene impiegato per l’uso che più aggrada al
sistema finanziario stesso , e agli intermediari veri e propri speculatori e
parassiti del sistema sociale . Esso è
usato in attività che spesso sono in diretta concorrenza con il possessore di
quel risparmio , a tutto vantaggio degli intermediari bancari, che senza il
minimo rischio personale traggono vantaggio dalle transazioni , rovinano le
economie nazionali , creando disoccupazione e miseria, contribuendo così al
depauperamento di quella classe media occidentale oggi già ampiamente in
difficoltà. E’ per esempio il caso dei fondi pensione , e dei fondi di
investimento in generale , fondi sovrani etc. Ovviamente il capitalismo
mondiale ha creato degli organismi transnazionali per piegare le nazioni ad
aderire di propria spontanea volontà a questo gioco al massacro sociale. WTO,
Gatt, Fao ,Onu,. Fondo monetario internazionale , Banca Mondiale , e per noi
Europei anche la BCE , OCSE. Tutti organismi in cui i popoli sono soggetti ma a
cui non sono mai stati chiamati a votarne i vari consigli costitutivi. Si è
creato così un sistema transnazionale di potere oligarchico che risponde a quel club aristocratico elitario
di cui è formato oggi il capitalismo mondiale.
L’efficienza tecnologica.
Tutti sono concordi nell’affermare che la tecnologia e le
scoperte scientifiche hanno migliorato la vita di miliardi di esseri umani . A
queste scoperte hanno contribuito tutti , ci sono ricercatori provenienti da
qualsiasi strato sociale, ovviamente i più numerosi sono quelli di provenienza
popolare . Nessuno può onestamente affermare che i frutti di questo lavoro non
debbano andare a vantaggio di tutta la comunità umana . Il progresso
scientifico e tecnologico non avrebbe senso se dovesse essere di beneficio di
una ristretta parte della popolazione.
La premessa era obbligata, perché la domanda successiva è :
ma a chi sta profittando del miglioramento tecnologico nella produzione e nei
servizi sia essa primaria secondaria e terziaria? All’orizzonte si profila
l’introduzione di intelligenze artificiali nella catena di produzione, con il
relativo taglio di milioni di posti di lavoro.
Questa nuova frontiera porterà miglioramenti sociali e culturali?
Da quando la civiltà industriale ha avuto inizio con periodi
produttivi dove veniva impiegata
manodopera massicciamente , sono seguiti periodi dove l’introduzione di nuove
tecniche di produzione creava disoccupazione . Quindi tutto normale si direbbe?
La tecnologia se da un lato risolve , da un altro lato crea nuovi problemi , a
doverne soffrire sono sempre stati i lavoratori , ed ad avvantaggiarsene la
classe imprenditoriale . Oggi il fenomeno potrebbe avere conseguenze disastrose
se non governato politicamente. Stiamo per raggiungere uno stadio molto spinto
di automazione, con pochi addetti e produzioni massive di manufatti .E i
mercati di sbocco? Quelli potrebbero restringersi considerevolmente. Potremmo
avere la possibilità di produrre a bassissimo costo e in grandi quantità , ma
miliardi di persone non in grado di acquistare per mancanza di reddito. Ovviamente
non sono un oracolo e non posso sapere cosa succederà da un punto di vista
sociale , ma posso immaginare che se non interverranno meccanismi di
redistribuzione ci saranno grosse crisi economiche e , ovviamente sociali.
La fotografia che provo a scattare è la seguente:
a) Un mondo governato da una ristretta
aristocrazia capitalista che ha come unica missione quella di arricchire se stessa ,
legittimandosi unicamente con l’ideologia neo-liberista imposta ormai in ogni
dove. L’egoismo privato dovrebbe darci un mondo migliore?
b) Stati
nazionali delegittimati da politiche economiche e sociali sbagliate ,manipolate dal capitalismo, che
ovviamente persegue i propri interessi a danno della moltitudine . La
conseguenza è l’indebolimento delle democrazie liberali , sfiducia nei
rappresentanti politici . Demagogia spinta dei governanti , a cui preme
soltanto il proprio personale interesse . Incapacità politica ( a volte anche
in buona fede) e crisi della rappresentanza sociale , in quanto l’unico
interesse perseguito è quello del capitalismo. Impoverimento sostanziale delle
classi medie dei paesi occidentali , vero asse portante delle moderne
democrazie. Depauperamento della protezione sociale , vero motore del moderno
capitalismo ; unica garanzia per lo stesso capitalismo di sopravvivere a se
stesso contando su una società aperta e competente , nonché mercati di sbocco
evoluti. Si consuma soltanto se esistono garanzie sociali come –sanità,
pensioni, e assistenza sociale in generale, quando lo stato smette di
proteggere i propri cittadini in particolar modo le fasce più deboli , tutto il
sistema economico comincia a soffrire.
c) Delocalizzazioni
spinte , crisi delle rispettive rappresentanze sindacali , e politiche .
Impossibilità da parte dei lavoratori di qualsiasi paese compresa la Cina , di
esercitare e richiedere trattamenti rispettosi da parte della classe
capitalista. Perdita di identità e di diritti nei paesi occidentali . Il
capitalismo si fa effimero; impossibilità da parte del mondo del lavoro di
riconoscere la propria controparte ,in quanto sparsa in tutti i continenti e in
continuo camuffamento camaleontico , fatto salvo per un ristrettissimo zoccolo
duro di nomi . Chi governa veramente le aziende multinazionali sono i Top
manager , che fanno da intermediari con gli azionisti , in continuo mutamento,
i quali a sua volta sono soggetti della finanza bancaria mondiale difficili da
individuare.
d) Progresso
tecnologico spinto , che contribuisce a creare altra disoccupazione . Assenza
di politiche di redistribuzione in grado di compensare l’enorme e anomalo
arricchimento di pochi. Crisi dei mercati di sbocco, sempre meno persone sono
in grado di garantire un continuo consumo di ciò che si produce.
Europa S.P.A.
Ma in questo scenario inquietante come si pone oggi
l’Europa?
L’Europa nello scenario della civiltà umana del mondo, senza
ombra di peccare di arrogante presunzione , è stata e può avere ancora un ruolo
centrale .
Senza le genti Europee l’umanità non avrebbe oggi quello
sviluppo umano civile e tecnologico, di cui va tanto fiera. Se ad ogni progresso scientifico e
tecnologico non si accompagnasse anche un analogo progresso civile ed umano ,
quel progresso comporterebbe gravi distorsioni nella società umana , fino al
rischio concreto di provocare gravi danni e sofferenze all’umanità stessa . Se
una civiltà aliena dovesse improvvisamente presentarsi all’umanità , e
commettesse la leggerezza di donarci una tecnologia avanzatissima , senza che
gli uomini fossero pronti ad usarla , questo gesto apparentemente di grande
generosità potrebbe causare l’estinzione della stessa civiltà umana .
Oggi siamo in grado di controllare e combattere gran parte
delle calamità che la natura in passato era in grado di infliggerci . L’uomo è
diffuso su tutto il pianeta ed è in grado di sfruttare a proprio vantaggio ogni
ambiente in cui si insinua. Ma questo comporta l’assunzione di una grande
responsabilità ; non è più la natura matrigna che riequilibra l’ambiente
naturale riportando di volta in volta il pianeta in linea con le
possibilità di conservare e preservare
la vita sul nostro mondo , ma è la specie umana che si deve in parte prendere
questo compito. La capacita dell’uomo di antropizzare il proprio ambiente è
divenuta tale che il pianeta non è più in grado di contrastarne gli effetti
nocivi che questo comporta. Riprenderò questo argomento in un altro capitolo.
Perché Europa S.P.A. ? semplicemente perché l’unione Europea
così come è stata costruita dagli accordi di Maastricht in poi è fondata sulla Competizione anziché sulla Cooperazione
. Ed è singolare che paesi che vogliono stare insieme si siano dati delle
regole che dividono anziché unire. Chi ha messo mano alle regole attuali ( ed è
veramente delirante!) sono un gruppo di burocrati intrisi di cultura
neo-liberale , che guarda caso hanno riportato il loro credo nelle nostre vite ,
esattamente come una ortodossia religiosa. E’ come quando due persone si
uniscono in matrimonio , e, anziché volersi bene e cooperare per il bene della
famiglia si mettono a competere su tutto , cercando di primeggiare l’uno
sull’atro . E’ ovvio come finisce! Dopo liti furibonde , si ricorrerà al
divorzio , e qualche volta finisce anche peggio . Purtroppo le regole liberiste
sono basate sulla sfrenata competizione tra i singoli, nella convinzione che
questo modo di vivere porti alla società un maggior benessere economico , e più
stabilità sociale. Le precedenti guerre mondiali che hanno visto L’Europa
protagonista non hanno insegnato niente ! L’Europa ha sempre vissuto in un
clima di sfrenata competizione , e le inevitabili liti hanno prodotto sofferenze immani. Il nostro progresso è
stato accompagnato da distruzioni e sofferenze
in capo soprattutto alle classi meno abbienti. E’ paradossale che
anziché fare una unione Europea intorno a valori condivisi , e soprattutto
nella mutua solidarietà , in un clima di cooperazione , la si sia strutturata
sulla competizione reciproca, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di
tutti. Che senso ha fare una società per competere . Era meglio allora che
ognuno rimanesse per conto suo , e soprattutto era logico non adottare nessuna
moneta unica , che ha esasperato le differenze economiche fra gli stati membri.
Una Europa non basata su un comune destino, su sistemi lavorativi omologhi, su
assistenza sanitaria simile e su un debito pubblico condiviso fra tutti , su comuni
politiche immigratorie, e su comuni politiche sociali. Questa è l’Europa basata sul mercato! Ormai
si dice che è il mercato che lo vuole !
Questa entità astratta che basa il proprio destino sulla mano invisibile di Dio
, è lui che comanda! Non la politica che con la sua autorità avrebbe dovuto
regolare l’economia e non farsi regolare da essa. In questo modo la Politica ha
perso la propria dignità , ha assunto il ruolo di amministratore delegato del
mercato , si limita ad assecondarne i capricci , togliendo ogni giorno ai meno
fortunati (ormai la maggioranza della società) per regalare a quella fascia
esigua di capitalisti anonimi e senza più responsabilità sociale , ma con un
enorme potere sic! L E.U. che i padri fondatori volevano andava in una direzione
completamente opposta , e la carta su cui doveva fondarsi l’E.U. lo testimonia
. Volevamo scongiurare altre guerre sanguinose proprio a causa della
esasperante competizione fra gli stati Europei, e invece siamo ricaduti nello stesso errore .
Adesso con i vincoli artificiosi imposti da astrusi trattati , abbiamo tutte le
economie del continente in sofferenza , un calo generalizzato dei redditi , dei
servizi sociali e della sofferenza sociale in tutti i paesi membri . Da soli
non saremmo stati sicuramente peggio! E’ perfettamente inutile stare insieme
per stare peggio. Per non parlare della egemonia Tedesca, che dice chiaramente
che non tutti i paesi Europei hanno pari dignità .
Torniamo all’Europa !
Il nostro continente è sicuramente quello in grado di condizionare e di dare
una visione e una direzione al mondo intero, così come ha fatto nei secoli
passati . Ha le competenze e un passato storico e una autorità morale (nel bene
e nel male) e una credibilità che nessun altro continente ha . Ed è per questo
che il mondo intero ha seguito la direzione data nel recente passato
dall’Europa . Dove ci hanno portando le ultime teorie neo-liberiste elaborate
dalla scuola di Vienna e amplificate dagli Stati Uniti con la scuola di Chicago
? Lo scenario si sta aprendo sempre più chiaro sotto gli occhi di tutti , “ un
mondo sempre più governato dal caos e dall’ingiustizia” . Il mondo si è organizzato esattamente come l’unione
Europea voleva , è diventato una S.P.A. . La
finanza ha preso il sopravvento su tutte le altre attività umane , pretendendo
profitti slegati dalla realtà economica oggettiva, sia dalla capacità del
pianeta di reggere all’impatto ambientale che questo tipo di economia ingenera
,sia dall’uomo stesso di consumare quelle merci e dal bisogno stesso di doverlo
fare con questa compulsiva frenesia. C’è stato un capovolgimento valoriale
, ormai il punto più importante è divenuto “ il profitto a tutti i costi”
l’efficientismo assunto come dogma religioso , la borsa finanziaria e le banche
come centro nevralgico di ogni attività umana . Tutto è divenuto merce che si
può comprare e vendere a piacimento , e la finanza è divenuta il regno del
gioco d’azzardo , il divertimento preferito degli intermediari oziosi e senza
scrupoli, totalmente slegati da una realtà che da tempo reclama il suo spazio ,
e che tornerà dopo questa ubriacatura ad imporre i propri ritmi reali. La stessa ha creato strumenti
finanziari che con la realtà non hanno più alcun legame , si scommette su tutto
! Da una eruzione vulcanica , ad un referendum popolare come quello appena
svoltosi in Gran Bretagna . Ma tutto questo con la reale vita umana che
c’entra? L’Europa unita sogno dei padri fondatori , che speravano in un
continente finalmente pacificato e in reciproca Cooperazione , (questo sì un
vero buon esempio a tutti i popoli del
mondo) dove è finita ? Gli arroganti burocrati di Bruxelles asserviti alla
aristocrazia capitalista cosa c’entrano con i popoli Europei ? La violenza e il
disprezzo con cui ci trattano è ormai chiaramente percepibile e percepito come tale .
L’ingiustizia sociale l’arretramento dei diritti collettivi, la
capitalizzazione e la continua regalia dei beni collettivi al capitalismo
truffaldino , la perdita della sicurezza sociale , grande battaglia del secolo
scorso delle masse diseredate dal capitalismo , ormai sono divenuti ordini
tassativi da una Europa acefala e senza anima . Cosa si fa nei lussuosi palazzi
della politica Europea a visione Tedesca? (ovviamente della grande borghesia
Tedesca) . Si ordina si danno disposizioni si pretende obbedienza e
rassegnazione . Si impongono modelli sociali ed economici che avevamo già
scartato nel secolo scorso , si fomentano l’ingiustizia l’invidia sociale
assunta a vero e proprio dogma del capitalismo , la rapina continua delle risorse
dei ceti più deboli a favore dei sempre più ricchi e opulenti capitalisti . Ma davvero pensano che non ci saranno
conseguenze? Quello che spero personalmente e queste conseguenze si possano
manifestare in modo pacifico . Ma davvero qualcuno poteva pensare che il
modello capitalista senza correzione e senza governi autorevoli avrebbe reso il
mondo migliore? Oggi il popolo Greco cosa ne pensa di quello che gli è stato
imposto ?
Oggi i popoli Europei
hanno una grande responsabilità , devono correggere in modo
possibilmente pacifico quella frattura che si è creata nel nostro modello di
vita. Devono , perché il mondo intero ci guarda , e saremo ancora noi a
indicare una nuova via al futuro del nostro pianeta, perché è nostra
responsabilità ( ma in questo ogni aiuto è ben accetto, anche da parte degli
altri popoli del mondo) perché il
destino dell’uomo sta diventando sempre più un fatto globale e comune , e non è
possibile pensare che miliardi di esseri umani convivano in una sfrenata e
violenta competizione . Non è possibile
pensare che miliardi di esseri umani siano costretti a sopravvivere diseredati
e senza mezzi , e un manipolo di pochi abbia a disposizione una quantità di
beni ( che sottraggono agli altri) da non saperne proprio cosa fare ! Nessun
essere supremo ( Dio o altro) ha mai
legittimato una cosa del genere , e se lo ha fatto non è una religione da
seguire!
I popoli Europei devono cambiare rotta , devono dare segnali
chiari e inequivocabili ai propri governanti ; La politica deve ritornare padrona della situazione, e deve
riappropriarsi degli spazi che gli sono
propri , deve ritornare a rappresentare i legittimi interessi e valori dei
propri popoli , e deve riprendersi un’autorevolezza che attualmente non ha più
. Deve essere la politica a guidare le dinamiche dell’umanità e non l’economia.
Se noi Europei
saremo in grado di fare questo anche gli altri ci seguiranno , e forse
salveremo non solo noi da una disgregazione Europea già largamente in atto , ma
l’intera umanità da se stessa . Non solo l’Europa tornerà a riunirsi intorno
agli interessi dei propri popoli ( credo che anche il Regno Unito ne farà
ancora parte) Ma il mondo intero guarderà al nostro esperimento come modello di
integrazione pacifica e positiva da imitare.
Antonino Costa.
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